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Frames of sugar - Fotogrammi di zucchero

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I segreti di Twin Peaks

02/07/2013 by fotogrammidizucchero 12 commenti

(Vai direttamente alla ricetta)

Non so perché i miei mi permettessero di restare in piedi a guardare Twin Peaks, era il 1990 e forse i genitori all’epoca erano sin  troppo sicuri che niente in tv, figuriamoci un “telefilm”, avrebbe potuto turbare la quiete dei loro bambini. Io invece, aggrappata al braccio di mia sorella, iniziavo più o meno a tremare dalla sigla iniziale, sperando che il momento dell’apparizione improvvisa di Bob non avvenisse mai e che l’agente Cooper non si  fermasse a colloquiare dentro inquietanti stanze rosse con il fantasma sorridente di Laura Palmer e con un nano dalla parlata demoniaca. Eppure alla trasmissione di ogni nuova puntata ero lì, attaccata allo schermo e come me, tanti non facevano che domandarsi “Chi avrà ucciso Laura Palmer?”
Non a caso la serie televisiva nata nel 1990 dalla mente di David Lynch e Mike Frost sarebbe diventata un cult degli anni 90 e rimasta alla storia come una delle migliori trasmissioni di tutti i tempi, divenendo il capostipite dei serial moderni con i suoi contenuti sconcertanti di  morte, violenza, droga, sesso e paranormale.
Per chi non sapesse granché di questa datata serie, la trama è questa: la reginetta di bellezza Laura  Palmer, 16 anni, viene ritrovata morta, avvolta nuda in un telo di plastica, sulla riva di un fiume di Twin Peaks, cittadina (inventata)dello stato di Washington al confine con il Canada. L’agente speciale Dale Cooper ( il Kyle McLachlan di “Dune” e  “Velluto blu”) viene chiamato ad investigare sull’omicidio della ragazza che sconvolge la quiete della tranquilla comunità. Ma dietro l’apparente facciata della calma e monotona provincia americana  si cela una sinistra rete di tradimenti, bugie, prostituzione, droga e attività illegali.
Sicuramente però la bellezza di Twin Peaks va oltre la sua trama: costruito in modo da suscitare un’inevitabile identificazione con i suoi personaggi, affascina per le sue catene logiche astratte, le atmosfere oniriche care al Lynch regista cinematografico, gli elementi di una quotidianità che viene caricata di ambiguità e traslata in un immaginario incomprensibile e perturbante. Twin Peaks trae la sua forza magnetica dall’ignoto, e il mistero, attrazione principale del cinema di Lynch, è il motore dell’intera vicenda che disorienta lo spettatore  con eventi spesso non spiegabili da un punto di vista razionale: premonizioni, sogni, apparizioni. Il Lynch di Twin Peaks crea straniamento mescolando  il senso di minaccia e di pericolo con situazioni comiche e grottesche, gioca a creare sensazioni di paura e angoscia con improvvisi piani ravvicinati e bruschi fuori campo,  crescendo sonori (curati da Angelo  Badalamenti, già compagno di avventura di Lynch per “Velluto Blu”) che suscitano un senso di minaccia e di pericolo imminente.
Seguìto, un anno dopo, dal film “Fuoco cammina con me!”, che divide le opinioni di  pubblico e critica tra capolavoro e flop  e che consiste in un prequel che racconta gli ultimi sette giorni di vita di Laura Palmer, “I segreti di Twin Peaks”  resterà alla storia  per aver influenzato l’immaginario collettivo, l’universo dei serial e non solo.
Gli appassionati della serie sicuramente riconosceranno nella mia prossima ricetta la cherry pie, torta di ciliegie  amatissima dall’agente Cooper, che ne ordina sempre  una fetta e la mangia accompagnandola con  una tazza di ‘dannato buon caffè’.

Cherry Pie (torta di ciliegie americana)

Armatevi di molta pazienza e, dopo averle lavate, private le ciliegie del nocciolo (cercando di non mangiarne troppe nel frattempo), ponetele quindi in una capiente pentola, aggiungete i 100 g di zucchero e fate cuocere a fuoco basso per almeno 15 minuti, fino a quando le ciliegie si saranno un po’ “spappolate”.  Passate ora alla “crust”: ponete la farina in una ciotola, versatevi  lo zucchero freddo (magari tenuto in freezer per 15 minuti) , il burro a pezzetti e amalgamate tutto con le dita fino ad ottenere un composto granuloso. A parte sbattete l’uovo con l’acqua e versatelo nel composto, impastando con le mani fino a che il composto risulti liscio e compatto. Ponete in frigorifero avvolto nella pellicola per alimenti e lasciate riposare.
Ora in una tazza spremete il succo di mezzo limone e versateci l’amido di mais, mescolate quindi per creare una crema liscia e senza grumi che verserete nelle ciliegie ancora sul fuoco mescolando per pochi secondi. Togliete quindi dal fuoco e lasciate che le ciliegie si raffreddino.
Prendete ora l’impasto e dividetelo in due parti, una delle quali stenderete con un matterello per formare un disco che farà da base alla torta, facendo anche dei bordi alti. Versate quindi le ciliegie e ricoprire con un altro disco di pasta che spennellerete di latte e cospargerete di zucchero di canna.
Per evitare che il vapore delle ciliegie rompa la “crust” consiglio di effettuare dei tagli sulla superficie come nella foto.

                                                     
                                                     
                                                     

Con questa ricetta partecipo al contest di Chiacchiere & Cucina – Cucina dal Mondo 

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Commenti

  1. Laura Maffe dice

    03/07/2013 alle 5:58

    Non ho mai visto questo telefilm, ma la torta sembra assolutamente ottima! Direi che era un buongustaio questo agente Cooper!!! 😛

    Rispondi
  2. Ale dice

    03/07/2013 alle 6:40

    adoro il Cinema e ovviamente cucinare…sai che all'università ho dato 5 esami di storia e critica del Cinema??? credo che passerò a trovarti spesso, davvero bellissimo il tuo blog!
    Vieni da me quando vuoi:
    http://www.dolcementeinventando.com
    ps. mi sono unita ai tuoi lettori!
    ps2. sai che lo scorso anno ho fatto la torta di mele di Sally di Harry ti presento Sally? La trovi qui:
    http://www.dolcementeinventando.com/2012/07/torta-di-mele-di-sally.html

    Rispondi
  3. fotogrammidizucchero dice

    03/07/2013 alle 11:06

    @laura non amo i dolci della cucina americana, eppure questa torta, nonostante la poca quantità di zucchero, mi ha stupito perché è comunque dolce e davvero buona!
    @Ale grazie per i complimenti!Passo da te quasi ogni giorno e già da un po'sono una tua fedele lettrice! La torta di "Harry ti presento Sally"(fantastica) però non l'avevo notata, vengo subito a vederla 🙂

    Rispondi
  4. Stefania Quarta dice

    03/07/2013 alle 12:19

    è u blog che mi piace molto, questo. Ti seguo e continuo a sbirciare. Ti aspetto da me e spero di non perderti di vista.

    Rispondi
  5. Giorgia Marinelli dice

    03/07/2013 alle 17:14

    Mi sono sempre ripromessa di guardare Twink Peaks! Mamma mia che aspetto invitante questa tortina… mhhhhh!!! Viva le ciliege!! Stamattina ho visto il tuo commento al post del tiramisù, ma siccome ancora dormivo, l'ho cancellato per sbaglio… Sono scema? 🙂

    Rispondi
  6. fotogrammidizucchero dice

    03/07/2013 alle 17:30

    @Stefania grazie!! Vengo subito da te, è un piacere!
    @Giorgia io sono la classica persona che è capace di mettere, che so, il telefono in frigorifero, quindi ho detto tutto ^_^

    Rispondi
  7. La mia famiglia ai fornelli dice

    04/07/2013 alle 16:10

    non ho mai visto il film ma la torta è davvero molto invitante!
    un abbraccio Linda

    Rispondi
  8. Gianluca Zanzottera dice

    05/07/2013 alle 6:45

    Laura Palmer! Quanti ricordi! La visione di Twin Peaks dovrebbe essere obbligatoria per legge!

    Rispondi
  9. fotogrammidizucchero dice

    05/07/2013 alle 19:56

    Sono decisamente d'accordo Gianluca!

    Rispondi
  10. Serena Reggiani dice

    07/07/2013 alle 12:26

    Adoravo e adoro Twin Peaks!!! Anch'io avevo paura, specialmente la scena in cui il papà allo specchio vede il volto di Bob e tu capisci…. brrrrrr!!!!!
    Il tuo blog è sempre più fantastico per me! Abbiamo gli stessi gusti sia in cucina che per il cinema!
    E la colonna sonora, con quella voce meravigliosa? Fantastico, un capolavoro! Fra l'altro il diario di Laura credo fosse stata un'idea della figlia li Lynch, credo che tutto fosse nato da una storia inventata da lei, ma forse ricordo male… sono passati tanti anni!

    Rispondi
  11. fotogrammidizucchero dice

    07/07/2013 alle 19:18

    Grazie mille Serena!!! Mi fa veramente piacere sapere che abbiamo gli stessi gusti ^_^ Nono, invece ricordi benissimo! Sono andata a cercare : il diario di Laura Palmer è proprio della figlia di Lynch, bravissima e grazie per l'informazione! :)))

    Rispondi
  12. Viviana dice

    15/07/2013 alle 2:33

    Un salto nel tempo di 20 anni , ero una ragazzina e incollata alla tv non ho perso una puntata….un mito all' epoca!!!E la colonna sonora? La sigla? ….evocativi al massimo.
    E la torta mi fa una gola azzwsca , come avrai capito i dolci americani sono tra i miei preferiti!

    Rispondi

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