(English version of the recipe below)- Una volta sformato sul piatto, lo mangiavo lentamente e creavo delle piccole “sculture” (io credevo così), togliendo a cucchiaiate il budino qua e là, ci vedevo animali, o fiori, un po’ come con le nuvole, che hanno forme diverse a seconda della fantasia di chi le guarda. Il budino, insieme alla torta di mele, è il dolce della mia infanzia, quello che in famiglia mangiavamo più spesso a fine pasto, o per la merenda, e che mia madre preparava velocemente per farci una sorpresa, quando sapevamo che non c’era il dessert, ma anche per utilizzare il latte, quando ne aveva acquistato troppo. Non amavo quello alla vaniglia, per me quasi insapore, per me l’unico budino era quello al cioccolato. Il budino di mia madre non nasceva da un preparato, in vendita nel supermercato, era fatto con il dovuto tempo e tutto l’amore che serve, cacao e amido di mais.
Ho scelto di preparare questo dolce della mia infanzia con i biscotti della mia infanzia, i Gentilini, quelli che ho sempre mangiato di più a colazione, ma molto spesso anche prima di andare a dormire, assieme a una tazza di latte.
Il risultato è un budino morbido, dal sapore cioccolatoso che ho coperto con un ulteriore strato di cioccolato fondente e accompagnato dal mio amato ribes.
Budino al biscotto con Osvego al cioccolato Gentilini
Ingredienti per uno stampo da plumcake:
120 g di biscotti Osvego al cioccolato Gentilini *
350 ml di latte
150 ml di panna
150 g di zucchero
40 g di cacao amaro
15 ml di rum
4 uova
Per la salsa al cioccolato:
100 g di cioccolato extra fondente
50 ml di latte
ribes per guarnire
menta selvatica
Preriscaldate il forno a 180°.
Iniziate a preparare il budino: frullate gli Osvego al cioccolato, la versione più golosa dei classici Osvego al malto e miele Gentilini (li potete acquistare anche on-line nel loro e-shop), fino a ottenere una polvere sottile.
Unite ai biscotti frullati il cacao amaro e mescolate accuratamente.
In una ciotola sbattete le uova e lo zucchero con una frusta, unitevi a più riprese la polvere di Osvego al cioccolato e il cacao, mescolando.
Aggiungete a filo il latte e la panna, sempre mescolando, e infine il rum.
Infornate lo stampo ponendolo in una teglia colma di acqua e cuocete per circa 30 minuti. Il budino dovrà essere molto morbido quando uscirà dal forno, continuerà infatti a solidificarsi dopo il riposo in frigorifero.
Sfornate e lasciate quindi raffreddare in frigorifero per almeno 3 ore.
Nel frattempo tritate finemente il cioccolato, scaldate il latte in un pentolino senza fargli raggiungere il bollore, rimuovete dal fuoco e unite il cioccolato.
Mescolate per farlo fondere e ottenere una salsa al cioccolato ben fluida.
Lasciate raffreddare 5 minuti la salsa al cioccolato prima di versarla sul budino e servitelo guarnito con tanto ribes.
*Note: Potrete acquistare i vostri Osvego al cioccolato nei supermercati e nei negozi di alimentari, ma anche direttamente tramite l’e-shop, che farà arrivare i vostri biscotti preferiti direttamente nelle vostre case. Sul sito trovate anche delle deliziose scatole di latta, perfette per i vostri regali di Natale (manca pochissimo! )
Chocolate bisquit budino
Ingredients for a plum cake mold
120 g of Chocolate Osvego or chocolate bisquits
350 ml milk
150 ml heavy cream
150 g sugar
40 g cocoa
15 ml dark rum
4 eggs
For chocolate glaze:
100 g extra dark chocolate, chopped
50 ml milk
red currants
wild mint
Preheat oven to 180 °. Crush the bisquit until you get a powder, mix them with the cocoa powder. In a large bowl beat together the eggs with the sugar , add now the the powder of cookies and cocoa, gradually, stirring well. Add gradually the milk and the cream, stirring well, finally add the rum: we should obtain a smooth and homogeneous mixture. Pour it into a plum cake mold lined with parchment paper. Place it in a slightly larger baking dish filled with hot water, and bake it in a bain-marie at 180° (350°F) for 30 minutes: it will be still very soft, place it in the fridge for 3 hours at least, until firm.
Make the chocolate glaze: heat the milk in a pan until almost boiling, turn off the heat, add the chopped chocolate ,mix to get a very smooth chocolate sauce. Add now the rum and mix again. Let it cool for 5 minutes before pouring on the budino. Serve the chocolate budino with red currants-
Elena micalizzi dice
Il fascino della semplicità in un dolce senza tempo che anche a me rievoca golose merende nei pomeriggi d’estate… Gli scatti, come sempre, una poesia di luci e ombre. Complimenti!
Solo una perplessità su questo blog che da tempo seguo con l’entusiasmo di un’appassionata cuoca dilettante: perché non pubblicate i commenti dei vostri lettori, ovviamente mi riferisco a quelli non lesivi dell’immagine? Una scelta che allontana e lascia perplesso anche il più affezionato lettore…
fotogrammidizucchero dice
Ciao Elena, grazie mille per le tue parole! I commenti vengono sempre pubblicati, nel mio blog hanno solo la moderazione,il che vuol dire che devono essere prima approvati. Io ho impostato la moderazione solo perché così mi arriva una mail che mi notifica l’arrivo del commento, in modo tale da non perdermeli. Può capitare che passi un giorno prima che io li pubblichi perché magari sono impegnata o non ho connessone, ma non ne perdo mai uno 🙂
Grazie ancora moltissimo per le tue parole e per essere passata da me!
Elena micalizzi dice
Grazie a te per il chiarimento e per la disponibilità dimostratami☺!
fotogrammidizucchero dice
Grazie a te cara ^_^
ilaria (campi di fragole per sempre) dice
Foto da sogno…stupende come sempre Amica mia… <3
Dolce spettacolare…come vorrei essere li con te a far colazione con questa tua creazione 🙂
un bacino grande!
fotogrammidizucchero dice
Sono sicura che ci sarà occasione prestissimo! <3 Grazie <3
Carla dice
Ciao, complimenti per il blog.
Vorrei provare la ricetta del budino, ma non trovo l’indicazione del numero di uova necessarie. potresti integrare questa informazione? Ti ringrazio e ti auguro buona giornata.
Carla
fotogrammidizucchero dice
Ciao Carla, questo periodo ho proprio la testa tra le nuvole, avevo dimenticato di inserire le uova tra gli ingredienti…che tonta! Ora ho corretto, ce ne vanno 4!Grazie mille, buona giornata!
Ro dice
Ma ecco qual era il segreto!
E’ nell’infanzia che bisogna ricercare i motivi di quella buona, buonissima, riuscita. Una An come si deve, da bimba mangiva il biscotto a colazione, il budino (o torta di mele) fatto con amore a merenda e un biscotto con un bel bicchiere di latte alla sera!
Ecco.
E poi uno si domanda se poteva venir su bene lo stesso, essendosi praticamente nutrito di Kinder brioss e Delice fino ai 10 anni!
Ma certo che no! -_-‘
…non badare a me, è la parte innamorata della An che parla…
Ciao bimbina, come stai! 🙂
<3
fotogrammidizucchero dice
Che bello “rivederti”…mi mancano i tempi in cui riuscivo a leggere i miei blog preferiti! 🙁
In realtà la An bimba era davvero ingrata! Lei voleva mangiare i bastoncini di pesce e assaggiare una pizza congelata e invece di domenica si ritrovava gli gnocchi e le tagliatelle al ragù!
Un abbraccio cara <3
Ro dice
Patatola non disperare… arriveranno tempi migliori! 😉
fotogrammidizucchero dice
<3 bella tu!