-Obiezione vostro onore, questa affermazione non è pertinente!- grida la difesa
-Vostro onore sto cercando di dimostrare come l’imputata nel corso degli anni abbia compiuto gesti, leggerezze, errori che non la rendono di certo meritevole del titolo che si attribuisce, per fare questo ho l’esigenza di palesare tutti gli elementi da me raccolti, che non fanno altro che dimostrare la sostanzialità della sua inadeguatezza!-
-Obiezione respinta, vada avanti! -sentenzia il giudice rivolgendosi all’accusa.
L’accusa continua:
-Signora non è forse vero che spesso, quasi sempre, utilizza prodotti in scatola invece di acquistarli dal fruttivendolo?-
-Sì, è vero, ehmm…ma solo ceci, fagioli, sa…non sempre si ha tempo per mettere a bagno i legumi e allora, sa…-
Brusio e stupore in sala.
– E non è forse vero che non ha mai preparato un minestrone utilizzando verdure fresche, ma ha sempre comprato prodotti surgelati-?
-Sì…in un certo senso…-
Il brusio in sala si fa più intenso
-Nemmeno una volta, vero signorina?-
-Ma io prendo quello surgelato e lo arricchisco, aggiungo bietole, zucchine, patate fresche!- replica piagnucolando l’imputata
-Risponda alla domanda signorina, lei non ha mai fatto un minestrone utilizzando completamente verdure fresche, vero?
Il mormorio cresce.
-Silenzio o faccio sgombrare l’aula!”-grida il giudice
-Sì, è così- risponde a testa bassa l’imputata
-E non è forse vero che il 13 gennaio 2012 portò un profitterol a casa dei suoi amici dicendo di averlo fatto tutto da sé?-
-Sì, è vero, l’ho fatto io! Quel profitteroles l’ho fatto io, ora basta!-grida l’imputata
-Obiezione vostro onore! L’imputata al tempo non era nemmeno una blogger!- grida anche la difesa
-Obiezionerespinta- proclama severo il giudice -che l’accusa continui!-
-Le ricordo che è sotto giuramento, signora, lei afferma di aver fatto il profitterol, quindi può anche affermare di aver preparato la pasta choux e di aver fatto i bignè con le sue mani?-
-Ioso fare la pasta choux, i miei bignè vengono benissimo, sono perfetti!-piagnucola l’imputata
-Lei afferma questo, ma io sul sul blog non vedo traccia di pasta choux-
-Non mi piacevano le foto, ma quel post esiste, non l’ho pubblicato, ma esiste, esiste eccome, non mi piacevano le foto!-
-Quante volte ha fatto i bignè signora? Le ricordo che è sotto giuramento-
-In realtà solo una, quella del post non pubblicato, ma mi sono venuti perfetti!-
-Bene e quante volte ha preparato i profitterol e ha affermato che fossero fatti da lei?- grida ormai fomentata l’accusa
-Io non avevo ancora un blog, non avevo un blog!- piange l’imputata
-Cambiamo argomento allora, parliamo di cosa mangia di solito: lei compra piadine, per di più all’olio di oliva, e le impone al suo convivente un giorno sì e un giorno no, questo perché lei non è una vera foodblogger, non ama cucinare e non ha la passione di cui
si vanta!- afferma trionfante l’accusa
si vanta!- afferma trionfante l’accusa
-Obiezione vostro onore, quello che l’imputata mangia nella sua vita privata non ha alcuna importanza, non è attinente e ha solo lo scopo di mettere in cattiva luce la mia cliente!- dice la difesa
-Obiezione accolta! Che la difesa arrivi al punto, mi sto stancando ora!- dice sospirando il giudice
-Vostro onore quello di cui voglio convincerla è che la signora non ha nessuna credenziale per essere definita una foodblogger, ha fatto
errori e continua a farli!-
errori e continua a farli!-
-Vostro onore io ritengo che quello che la mia cliente cucina nella sua vita privata non dovrebbe essere materia di discussione oggi, è vero che la mia cliente ha fatto uso di prodotti conservati durante la detenzione del suo blog, ma è anche vero che ultimamente si sta impegnando per smettere e ha iniziato a comprare verdure di stagione!- spiega la difesa
-Qual è il suo ultimo post?- chiede il giudice all’imputata
-Gratin di cavolini di Bruxelles e patate, vostro onore!- risponde l’imputata ancora con le lacrime agli occhi
-I cavoli di Bruxelles sono freschi o surgelati?-
-Assolutamente freschi vostro onore, lo giuro!-
-La besciamella l’ha fatta lei?-
-Non ho mai comprato una besciamella, vostro onore, non l’ho nemmeno mai assaggiata una besciamella comprata vostro onore, mi dà ai brividi-
Il giudice abbassa lo sguardo e sembra riflettere:
-Dichiaroche la blogger in questione sia sottoposta a periodo di prova.L’udienza è aggiornata ad un mese da oggi. Intanto portatemi una porzione di gratin!-
-Ci ha messo il parmigiano? Chiede il giudice
-Stagionato, 36 mesi!- risponde rigida la blogger.
Gratin di cavolini di bruxelles e patate
Ingredienti
350 g di cavolini di Bruxelles
350 g di patate novelle
400 ml di latte
40 g di farina
40 g di burro
60 g di parmigiano reggiano
1 pizzico di noce moscata
2 cucchiai di olio
sale
pepe
Sbucciate le patate, private i cavolini delle foglie esterne ed il torsolo. Cuocete al vapore i cavolini di bruxelles per circa 20 minuti, oppure lessateli per 15 minuti. Lessate anche le patate. Preparate ora la besciamella: scaldate il latte in una pentolina, a parte scaldate il burro, quando sarà fuso, toglietelo dal fuoco e aggiungete, mescolando con una frusta, la farina setacciata. Unite ora un po’ per volta, sempre mescolando, il latte e mettete sul fuoco, mescolate continuamente con una frusta finoa quando la besciamella si sarà addensata. Unite un pizzico di sale e noce moscata. Scaldate in una padella l’olio con gli spicchi d’aglio in camicia e saltate per qualche minuto i cavolini e le patate. Prendete una pirofila, cospargetela con un paio di cucchiai di besciamella, versate quindi patate e cavoletti, e coprite con la restante besciamella. Cospargete di parmigiano grattugiato e ponete in forno ventilato preriscaldato a 200° per circa 15 minuti o fino a doratura.
Erica Di Paolo dice
Sei speciale. No, tu lo sei davvero!!!!
Inebriante proposta, perfetta in questa giornata e…. frizzante e divertente presentazione.
Mi fai morire…..
Francesca Riva dice
Grandiosa!
Post spassosissimo! 😀
F*
kiara dice
I cavoletti di bruxelles mi piacciono un sacco ( adoro i sapori un po' invadenti) e sono drogata di patate…… trai tu le conclusioni !!! Queste foto sono fantastiche, come tutto il tuo blog che ho pensato bene di aggiungere alla lista dei miei preferiti. Non sono solita a fare complimenti a tutti ma solo chi sento davvero . Baci
Sara e Laura-PancettaBistrot dice
Troooooopppo carina!!!Siamo assolutamente d'accordo e puoi chiamarci in tua difesa…quello che una food blogger mangia nella vita privata non ha pertinenza con quello che cucina per il blog!! Bello tutto: la creatività con la penna, la padella verde, la forma di patate e cavolini e la besciamella fatta in casa!! we love you!
Sabrina Rabbia dice
mi sono davvero divertita, complimenti per questo simpatico post!!!!che piatto strepitoso, me lo copio!!!!Baci Sabry
cincia del bosco dice
vorrei essere il giudice, con davanti il piatto di gratin!
Miu Mia dice
Sai che adoro! 🙂
Brava (e buona) bimba!
Emanuela - Pane, burro e alici dice
Post molto carino ma soprattutto: che foto! bellissime! 🙂
Aria dice
beh, io sono rea degli stessi tuoi peccati, e i bignè li faccio perfetti, i cavoletti mi piacciono e li compro freschi…insomma, vengo in prigione con te!
Sugar Ness dice
Ahah! Per la serie "ti sei fatta un film!"… Pure a me la besciamella comprata fa venire i brividi! E ti confermo che sei in ottima compagnia per quanto riguarda i peccatucci… Mi hai reso simpatici i cavoletti di Bruxelles sebbene non straveda generalmente per loro! Ma così simpatici che mi appenderei la gigantografia della ciotola con i cavoletti in cucina! 🙂
Mimma Morana dice
li adoro…anche se non fanno parte della nostra tradizione gastronomica…quella siciliana, ma li adoro così, come li fai tu….magnifico post e magnifiche foto!!!!
Tantocaruccia dice
Buono questo gratin 🙂 mi fa venire fame solo a vedere la prima foto… E i cavoletti sono bellissimi, verdissimi e perfettamente tondi! Bella la foto col legno grezzo!
a presto :*
Virginia @ Zucchero e zenzero dice
Molto divertente e brillante il tuo post! E sono rimasta affascinata dalle foto, da tutto quel verde dei cavolini di Bruxelles, che adoro, e da questo sontuoso gratin… Bravissima!
Un bacione e a presto!
V
Silvia Brisigotti dice
Sembrerà pazzesco ma adoro i cavoletti di Bruxelles, sono una delle mie verdure preferite assieme al cavolfiore e ai broccoli!! Brava, le foto sono davvero belle e il gratin pure, per me il periodo di prova è superato adesso!!! ; )
Roberta dice
Ahahah troppo divertente!!!! 🙂 E poi foto e ricetta stupende!! 😉
FedeB dice
Bello, tutto bellissimo!
Venire qua mi fa prendere una "boccata di luce"! 🙂
E questo gratin è da sogno!!!
consuelo tognetti dice
6 sempre troppo divertente nelle tue introduzioni..un vero piacere x lo spirito ^_^
La ricetta è stupenda e le foto del passo-passo mi fanno sognare, complimenti!!!
giochidizucchero dice
Che spasso che sei, An!!! E il tuo piatto è delizioso. Le foto sono sempre spettacolari!!! Ma come fai???? Smack!
Anna Rita Granata dice
Ma tu sei unica An! Adoro questi post e i tuoi racconti! Sei davvero geniale! Perfetta e succulenta anche la ricetta! ^__^
Un abbraccio!
Chiara Setti dice
Hahahahaha mi fai morire An!!!! Bellissima la tua teglia! Baciii
barbaraT @ pane-burro dice
e com'è possibile che io scopra solo oggi dell'esistenza di questo bellissimo blog???
Chiarapassion dice
An ma ti rendi conto la bellezza dei tuoi scatti? Sembrano uscite da un libro straniero…veramente belle e poi i tuoi racconti come sempre esilaranti, ok ora vado a leggermi la ricetta 😀
Simona (Biancavaniglia Rossacannella) dice
Solo una parola, sei UNICA!!! ♥ ♥ ♥
MARI Z. dice
Puntata avvincente!! a quando il secondo episodio??
…questo gratin stuzzicante finisce in fretta…e il bis è assicurato!!! 😀
Mi ripeto ogni volta, ma è la verità: foto favolose! 😉
Fr@ dice
🙂 La stagionatura del parmigiano è un indizio importante a tuo favore.
E' sempre un piacere leggere le tue introduzioni.
Mi piacciono i cavoletti di bruxelles, soprattutto gratinati. Per quanto riguarda la besciamella non l'ho mai comprata nemmeno io.
Le foto sono meravigliose.
Monica Giustina dice
Ahaha sei mitica!
All'inizio quasi pensavo ci stessi proponendo un ritaglio della tua vita da giudice !
Come ti ho già detto su Facebook, ho proprio dei cavoletti (freschi e dell'orto, giuro ;D ) e le patate a casa non mancano mai.
Mi hai dato un'ottima idea per domani, grassie e non smetterò mai di farti i complimenti per le foto!
Un abbraccio
Lara Bianchini dice
Ego te absolvo, tutte compriamo i legumi in scatola e le piadine pronte e la sfoglia in rotolo, e a chi dice di no non gli credo. Facciamo attenzione e miglioriamo ogni giorno ma siamo umane
Lara Bianchini dice
Ups mi son dimenticata di scrivere quanto belli sono sti cavoletti con patate, ottima abbinata
Iulia Lampone dice
Quanta cura e amore c'è in questo post! E' un vero piacere seguirti!
un caro saluto
Paola dice
La folla si è scatenata vedo 🙂 Se non fosse il tuo post non l'avrei mai letto…odio cavoli e cavoletti vari e non ho mai fatto una besciamella. Ok, vado in prigione senza passare dal via
Francesca P. dice
Questa volta parto dalle foto… quanto sono belleeeeee! Ricordo quando avevi preso una pausa, quando non eri soddisfatta, i nostri discorsi… e guarda ora, l'ispirazione ti è tornata a mille e sempre di più! Ne sei consapevole? Spero di sì, se no ci penso io con piacere a fartelo notare… 🙂
Detto questo, i cavoletti mi ispirano perchè li ho riscoperti da poco, tutto ciò che è gratinato lo divoro, la tua ironia lascia sempre il segno, te la cavi benissimo con le parole… che altro? Insomma, tu mi piaci! 😀
panelibrietnuvole dice
Dico sempre la stessa cosa ma..mi fai troppo ridere!!! Soprattutto perchè mi ci riconosco!! Perchè a volte passo una giornata intera a preparare e fotografare un piatto e poi mi nutro di pomodori e bresaola… E tutti a dire: "Eh, chissà quanti buoni piatti ti preparerai…". Sissì…credici! 😀 😀 😀
E comunque, il giudice lo potevi tranquillamente corrompere con questo gratin, le foto sono davvero strepitose, tutte. E quella besciamella liscia liscia…vostro onore, assolvetela!!! 😉
Manuela e Silvia dice
Ciao! mamma che bontà! così gratinati sono il massimo!
Ilaria Guidi dice
Antonella…quante doti hai…tante…la scrittura, la fotografia, la creatività nelle tue proposte culinarie…e chissà quante altre…haaaa! Sei pure molto gnocca!!! 🙂 Questo post è bellissimo!! Come sempre mi sganascio dalle risate…e quanto mi sono immedesimata nella povera accusata!! Hahahaha!!!! 😀
Come già avevo potuto ammirare su fb sono incantata dalla bellezza delle tue fotografie…sono davvero stupende…tutto…la composizione, la scelta dei colori, la luce…
Sei in assoluto tra i miei blog preferiti…
Un bacio grande!!!!
Ila
Mimma e Marta dice
A parte che le foto son tutte stupende e ti invidio da morire quella padella 😛 ma la foto di quelle mani che tagliano i cavoletti è incantevole, scene di vita quotidiana che diventano pura poesia, sembra che tu ci stia raccontando una storia 🙂 Arrivo solo oggi perché febbre e raffreddore si sono impossessati di me togliendomi ogni capacità di pensare/ragionare/scrivere qualcosa di sensato. Oltre a confessarti che, sì, i legumi in scatola scappano anche a noi (però sono biologici, vale???), voglio assolutamente preparare questo gratin! La mamma tende sempre ad evitare i cavoletti perché dice che li digerisce male, beh, però annaffiati da besciamella e parmigiano ne vale la pena, no? 😉
Ti abbraccio amica mia! Marta
Ketty Valenti dice
Wow che post,davvero complimenti,le foto sono così realistiche …hai reso tutto davvero molto molto bello,anche la ricetta è un'ottima idea da riprodurre,mi piace il dolce amaro dei cavoletti di bruxelles e così gratinati saranno favolosi,complimenti per tutto!
Daniela Tornato dice
Passo spesso in realtà di qui sappilo!!!
Anche se di corsa, entro, ammiro le tue splendide foto, i tuoi racconti così esilaranti con quella punta di ironia che piace a me, e rimango senza parole lo giuro sei troppo brava!!!
Confesso che ogni tanto mi faccio anche io qualche piadina ma non diciamolo a nessuno… 😉
un abbraccio
lapetitecasserole dice
Sarai assolta, ne sono sicura. Anzi forse avrai pure un risarcimento per il disturbo… ah se tutti i cavoletti della mia "fanciullezza" fossero stati così, non avrei aspettato 20 anni a mangiarli! Bravissima tu!
ileana conti dice
è la terza volta che lo leggo ed è la terza volta che rido da morire. Sei fantastica my little sweet lullaby!
Mu salvo pure la ricetta. Un bacione.
Pamela Trainito dice
Cercavo proprio una ricetta per i cavoletti di bruxelles da fare ma originale, questa mi sembra perfetta
complimenti