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Frames of sugar - Fotogrammi di zucchero

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Panna cotta al caffè, cardamomo e cioccolato

25/04/2014 by fotogrammidizucchero 51 commenti

 

Ricette gourmet per malati di mente
Oggi vi lascio delle ricette complesse ma di grande impatto ed eleganza indiscutibile. Tengo a precisare che gli Chef in questione sono i miei ex coinquilini, tutti dotati di un enorme talento e grandi competenze in cucina. Se vi sembrano troppo complesse, non esitate a farmi domande, io provvederò ad interrogarli e a porre loro i vostri dubbi. Vi consiglio di non lasciarvi spaventare dalle difficoltà che
l’esecuzione richiederà.
Prima ricetta: Fettina in padella.
Prendete dal freezer una fettina di almeno 4 mesi (l’invecchiamento è uno dei capisaldi di questa ricetta) e recatevi dalla vostra coinquilina (va bene anche un familiare o un vicino di casa). Chiedetele, con espressione seria, come scongelarla, se potete cuocerla da congelata con tutta la pellicola per alimenti ed eliminarla in un secondo momento (mentre la mangiate ad esempio) o se occorre “sbucciarla” prima. Alle delucidazioni della vostra coinquilina/familiare/vicino di casa circala necessità di farla scongelare per qualche ora, ribattete che non è necessario, passatela sotto l’acqua bollente e staccate la pellicola. Se ne restano attaccati dei pezzetti, non preoccupatevi, è di facile digestione. Tornate dalla vostra coinquilina/parente/vicino e chiedetele se va bene cuocerla in olio di semi. Alla riposta “meglio olio di oliva”, ribattete che non ne avete, che dovete finire quello di semi datato 1931 e tornate in cucina, prendete una padella, adagiatevi la fettina dentro (è importante non preriscaldare la padella!), mettetela sul fuoco e cospargetela con olio di semi. Cuocetela fino a quando non vi sembra stremata. Bon appetit!
Per un gustoso contorno, patatine fritte: Prendete delle patatine surgelate. Prendete una capiente padella e versatevi le patatine. Cospargetele di olio qualsiasi e cuocete fino a quando le patatine avranno preso un invitante colore ramato.
Seconda ricetta.
Difficoltà avanzata. Spaghetti alle vongole.
Invitate a cena i vostri coinquilini/amici/parenti. Al loro rifiuto terrorizzato, non fatevi domande. Tornate in cucina e mettete a bollire una pentola colma di acqua. Prendete le vongole. Non occorrerà spurgarle perché saranno pratiche vongole in salamoia, poste in comodi e invitanti barattolini contenenti anche il gustoso liquido di conservazione. Al bollore dell’acqua, aprite il barattolo di vongole e, assieme al liquido di conservazione, gettatelo nell’acqua. Fate insaporire per qualche minuto, poi buttate anche la pasta. E’ importante non tener presente i minuti di cottura riportati sulla scatola della pasta. Gli spaghetti saranno pronti quando avranno raddoppiato il loro volume. Scolate tutto e servite la vostra pasta alle vongole direttamente
nella pentola di cottura, per un effetto più chic. (Enrica, vedi che il tuo Chiarapassion, non è l’unico ad essere fashion di gusto? Sei svenuta vero??)  Bon appetit!
 Cercate un’idea per un piatto unico sostanzioso ma dal sapore delicato? Ecco il Pasticcio leggero. Ingredienti per una persona.

Mettete a bollire una pentola di acqua abbondantemente salata (mezzo bicchiere di sale per un litro e mezzo di acqua dovrebbe essere sufficiente). Quando l’acqua bolle, buttate circa due etti di pastina da brodo e fatela cuocere. Nel frattempo dimenticatevene e fate una lunga telefonata di circa 20 minuti, in modo da cuocere per bene la pasta, che anche in questo caso dovrà raddoppiare di volume. Conclusa la telefonata, scolatela, riversatela nella pentola e unitevi quasi una confezione intera di panna da cucina. Mescolate. Aggiungete ora un pacchetto di wurstel tagliato a tocchetti, sempre mescolando. Ora mettete a scaldare per qualche minuto l’olio d’oliva. Quando avrà raggiunto un bel colore ramato aggiungete la pasta. Rompete quindi delle uova direttamente nella padella e cercate di sbatterle con la forchetta. A questo punto mescolate tutto. Volete stupire i vostri ospiti?Lasciate credere a chi vi osserva che avete intenzione di preparare una frittata, fingete di fallire il tentativo di girarla senza romperla e sfracellatela il più possibile. Ponetela nel piatto e servitela con fette di pane. Bon appetit!

 

Dopo aver solleticato il vostro appetito, passiamo alla mia ricetta. Qualora trovaste quelle sopra riportate troppo complesse e raffinate e voleste cimentarvi con un piatto di più facile esecuzione e qualora, misteriosamente, non abbiate più voglia di cucinare e nemmeno di mangiare carne, pasta, vongole, e uova , e vi si fosse chiuso lo stomaco, tanto che, forse preferite passare direttamente al dolce, allora questa è la ricetta che fa per voi, un dolce al cucchiaio di facile esecuzione, che richiederà solo un po’ di tempo, affinché i vari strati si solidifichino. Nel frattempo però potrete riprendervi un po’ dal mio post 🙂
 panna cotts caffè cardamomo cioccolato 2
Panna cotta al caffè, cardamomo e cioccolato
Ingredienti per 4 persone
Per la panna cotta al caffè:
160 ml di panna
40 g di zucchero
50 g di caffè
2 g di colla di pesce (circa 1 foglio più un pezzetto)
Per la panna cotta al cardamomo
160 ml di panna
50 g di zucchero
2 g di colla di pesce
circa 10 bacche di cardamomo
Per la panna cotta al cioccolato
160 ml di panna
50 g di cioccolato fondente
2 g di colla di pesce
Cioccolato fondente in scaglie per guarnire q.b
panna cotta caffè cardamomo cioccolato 3
Procedimento:
Iniziate a preparare la panna cotta al caffè: mettete a mollo nell’acqua fredda la colla di pesce, intanto in un pentolino versate lo zucchero e poi aggiungete la panna mescolando, ponete sul fuoco e scaldate senza far bollire. Nel frattempo preparate un caffè forte. Togliete dal fuoco la panna  e aggiungete la colla di pesce, accuratamente strizzata, mescolando, poi unite il caffè e mescolate ancora per ottenere un liquido omogeneo.
Versate in bicchierini, stampini o, come ho fatto io, piccoli barattoli, distribuendo in parti uguali la panna cotta al caffè. Ponete in frigo a solidificare per almeno un’ora.
Preparate la panna cotta al cardamomo: mettete a mollo nell’acqua fredda la colla di pesce, aprite le bacche di cardamomo e con un mortaio schiacciatene i semi fino a ridurli in polvere, poneteli quindi in un pentolino assieme allo zucchero e alla panna, che cuocerete a fuoco basso per qualche minuto senza portare a bollore.
Togliete dal fuoco, passate tutto con un colino (in modo da eliminare eventuali residui di cardamomo) e aggiungete mescolando la colla di pesce ben strizzata.
Lasciate raffreddare e versate sullo strato ormai solidificato di panna cotta al caffè, distribuendo la panna cotta al cardamomo nei barattoli.
Lasciate solidificare ponendo in frigo per almeno un’ora.
Preparate infine la panna cotta al cioccolato: mettete a mollo la colla di pesce nell’acqua fredda, mettete a scaldare la panna in un pentolino a fuoco basso, anche stavolta senza far bollire, nel frattempo  tritate finemente il cioccolato fondente. Togliete dal fuoco la panna e aggiungete mescolando il cioccolato, unite infine la colla di pesce strizzata sempre mescolando.
Lasciate raffreddare e versatela come ultimo strato della panna cotta ai tre colori. Lasciate solidificare e servite guarnendola con cioccolato in scaglie.
 pannacotta caffè cardamomo cioccolato 4

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Commenti

  1. kiara dice

    25/04/2014 alle 11:49

    ahahahah, troppo forte !!!!! I dolcial cucchiaio li adoro e questa panna cotta è goduriosa, complimenti per le foto.

    Rispondi
  2. Silvia Brisigotti dice

    25/04/2014 alle 12:17

    Ho riso molto e credo che passerò al dolce e di corsa pure!! E che dolce!!
    Bravissima è favoloso!! Però quasi quasi la fettina con la pellicola…..

    Rispondi
  3. Valentina Profumo di cannella e cioccolato dice

    25/04/2014 alle 12:18

    ora io non so se preferisco..la fettina in padella comprensiva di pellicola…o la panna cotta….mmmm va bè scelgo la panna cotta.. 😉 però la pellicola rende il tutto più invitante!!! ahahaah
    a parte gli scherzi, questa panna cotta è deliziosa, ce ne vorrebbe una ora.. come dolcetto!!!
    baci
    Vale

    Rispondi
  4. Eleonora Gambon dice

    25/04/2014 alle 12:24

    Mio marito mi ha chiesto se dicevi sul serio.. :/// senso dell'humor zero!!
    Ottimo il tuo dolcino, la panna cotta al cardamomo è proprio orginale!

    Rispondi
  5. Roberta Morasco dice

    25/04/2014 alle 12:58

    AhahahahahA……ti offendi se passo direttamente a questa ottima panna cotta tri gusto?????
    Mi hai fatta rotolare ……dal ridere 😀
    Ciaooooo!!!!!

    Rispondi
  6. MARI Z. dice

    25/04/2014 alle 13:16

    Ecco si… io passo direttamente al dessert! Sai sono un pò a dieta! Ma esiste una dieta stragolosa!?!
    🙂

    Rispondi
  7. Paola dice

    25/04/2014 alle 13:16

    Verrè a cena da te. ma solo per il dolce!Che meraviglia dolcezza, mi hai fatto morire dal ridere, mi ci volev proprio!Un tris vincente, nnaggia io il cardamomo non lo trovo mai e dunque non l'ho mai usato!Splendida presentazione e bellissime foto!Ti abbraccio forte!

    Rispondi
  8. paola dice

    25/04/2014 alle 13:18

    buonissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,e non basta goduria,la voglio buon 25 aprile

    Rispondi
  9. ricettedicultura dice

    25/04/2014 alle 14:08

    An, ma dimmi un po', i tuoi ex-coinquilini erano fortunatissimi ad averti in casa…ma facevano anche i sostenuti credendo davvero di saper cucinare?? No, perchè io ne ho conosciuti diversi così…
    Splendida la panna cotta, un delizioso accostamento di gusti. Pensa che anch'io ho usato il cardamomo nell'ultima ricetta, ma per un accostamento salato… 😉
    Un abbraccio!

    Rispondi
  10. Mimma e Marta dice

    25/04/2014 alle 14:27

    Anto, intanto ti dico che ti stritolo di bacini per quello che hai scritto da noi…le tue parole mi sono entrate dentro e ti ho pensata tutta la mattina 🙂 poi, quanto ho pensato a delle amiche con cui ho passato qualche giorno questa estate leggendo il tuo post…mi basta ricordare delle patatine fritta surgelate rifritte in qualche olio a caso per poi non essere nemmeno cotte o dei fantastici spaghetti con pesto + infinito aglio (ma davvero, come se già nel pesto non ce ne fosse abbastanza…) e poi saltati in padella con olio, pomodorini e un gustosissimo formaggio industriale che preferisco non diffamare.
    Per quanto riguarda la panna cotta: meraviglia! Non sto a dirti quanto ami l'abbinamento caffè – cardamomo – cioccolato e, proprio qualche mese fa, ne ho preparata anche io una proprio con questi aromi (solo che i miei non erano ben distinti come i tuoi) per San Valentino come fine pasto 🙂 foto meravigliose, ti abbraccio ancora e scusa per il poema! Marta

    Rispondi
  11. consuelo tognetti dice

    25/04/2014 alle 15:56

    ahahah…che menù accattivante e con questa fine è ancora + goloso ^_*
    Buon we tesoro <3

    Rispondi
  12. Ketti dice

    25/04/2014 alle 16:47

    mi intriga troppo questa panna cotta…ho delle bacche di cardamomo,quasi quasi la faccio
    un abbraccio
    a prestooo :)))
    ketti

    Rispondi
  13. Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella) dice

    25/04/2014 alle 18:42

    Hahahaah ho le lacrime agli occhi e ho voglia solo della tua panna cotta! Comunque secondo me i tuoi racconti non sono esattamente di pura fantasia, dici che qualcuno si offenderà?! 😉
    Allora Anto, penso che la mia prossima ricetta sarà una panna cotta mi è venuta troppa voglia e poi ormai mi sto buttando sulle ricette fresche… Non sono una grande bevitrice di caffè lo sai, ma in questa versione (e in qualsiasi altra) lo adoro.. col cardamomo devo ancora provare 😉 :*

    Rispondi
  14. Francesca P. dice

    25/04/2014 alle 18:53

    Se ti dicessi che io ho una gustosa ricetta di hamburger alle erbe e pellicina di plastica?! Sapessi che buona quando si fonde e si attacca alla padella come fosse formaggio…….. non ridere, perchè qui questo pranzo è stato servito davvero una volta che Teo si è messo ai fornelli… immagina la mia faccia quando me ne sono accorta, appena tornata dal lavoro trafelata e affamata… 😀
    La tua ricetta mi sembra molto più affidabile e sana, ahaha… sarà che mangerei intere vasche di panna cotta! Il cardamomo con il cioccolato l'ho provato, con l'aggiunta di caffè mi manca, ma sento già energia nell'aria…
    ps: dopo non so quanto ho scoperto che sei su Pinterest, la mia droga… ti ho aggiunta… 🙂

    Rispondi
  15. Max dice

    25/04/2014 alle 19:23

    Che meraviglia, te la copio… Ciao.

    Rispondi
  16. Ale dice

    25/04/2014 alle 19:27

    carissima mi hai fatto ridere con le ricette dei tuoi coinquilini…e la tua panna cotta invece è divina! complimenti!

    Rispondi
  17. Chiarapassion dice

    25/04/2014 alle 20:26

    ahahahahahahahahahahah 😀 sto ridendo come una matta e ho letto il tuo post a mia mamma che sta ridendo insieme a me…io per cena salto volentieri primo e secondo e voglio solo la tua panna cotta stratosferica e Fashion di Gusto <3 An che fotoooo!
    Baci grandi

    Rispondi
  18. Mary dice

    25/04/2014 alle 20:26

    An, il tuo post è troppo simpatico!! Mi hai fatto ricordare i miei trascorsi da studentessa, quando "la fettina" o "l'uovo al tegamino" rappresentavano piatti importanti! E che dire degli spaghetti aglio e olio?! Bei tempi…Tesoro, la tua panna cotta è spettacolare, golosa e raffinata…sei fantastica!! Bacioni e buon weekend, Mary

    Rispondi
  19. valentina-latte dolce fritto dice

    25/04/2014 alle 21:26

    Ho riso da sola per tutto il tempo e poi l'ho letto a mio marito e abbiamo riso in due. Grande An! E la panna cotta a strati e presentata in questi vasetti è fantastica!

    Rispondi
  20. annaferna dice

    26/04/2014 alle 4:04

    muoro!! ^_^
    fortuna che posso consolarmi con un cucchiaio di buona panna cotta!
    bacio

    Rispondi
  21. annaferna dice

    26/04/2014 alle 4:11

    e ciao! siamo nello stesso pollaio :*

    Rispondi
    • fotogrammidizucchero dice

      27/04/2014 alle 9:51

      Ciao, benvenuta!! Vengo subito a trovarti :)))

      Rispondi
  22. Simona Roncaletti dice

    26/04/2014 alle 6:25

    Non vorrei offendere i tuoi coinquilini ma io passo subito al dolce!!!!!!!!:) favolosa questa pannacotta An!!!!!!!!!!!! E tu sei fantastica, mi piace tantissimo leggere i tuoi post!!<3 un bacioneeeeeee!!!!!

    Rispondi
  23. Sara e Laura-PancettaBistrot dice

    26/04/2014 alle 12:55

    Come facevamo a non conoscere il tuo blog? *.* E' bellissimooo, complimenti!! La sezione ricette prese dai film è stupenda… ci sono anche i nostri amati film di Miyazaki 🙂 La panna cotta è strepitosa, con quei 3 strati è una gioia per gli occhi! Per quanto riguarda le meravigliose ricette di ex coinquilini, ne sappiamo qualcosa 😀 Ovviamente ci segnamo subito tra i tuoi lettori! A presto! Laura e Sara

    Rispondi
    • fotogrammidizucchero dice

      27/04/2014 alle 10:08

      Benvenute e grazie mille!!!!! Arriveranno anche altri film di Miyazaki 😉 Vengo subito a trovarvi :))))

      Rispondi
  24. Monica Zacchia dice

    26/04/2014 alle 14:29

    hahahahaha come dice Enrica io passerei direttamente al dolce! che risate mi sono fatta la pellicola si digerisce bene!!! Gustosi i bicchierini, adoro la panna cotta, da quando la faccio in casa però eh… seguirò la tua ricetta, baci e buon fine settimana mony

    Rispondi
  25. Monique Miel E Ricotta dice

    26/04/2014 alle 16:26

    ahahhahahahah!!

    Rispondi
  26. Simo dice

    26/04/2014 alle 18:13

    ihihihih….l'ho letto tutto d'un fiato…
    ma quello che mi ha catalizzato è stata…quella panna cotta a tre strati, una cosa da urlooooooooo

    Rispondi
  27. Emanuela Leveratto dice

    26/04/2014 alle 18:41

    ahaha e io che all'inizio ci ho creduto! ho detto chissà che ricetta sarà! 😀 😀 sono troppo incuriosita dalla panna cotta al cardamomo!

    Rispondi
  28. Serena Reggiani dice

    27/04/2014 alle 9:36

    chissà di cosa saprà il cardamomo… il mio compagno adorerebbe questo dolce, lui va pazzo per i dolci al caffè!!! Panna cotta a tre strati… wow!!!
    Fantasy Jewellery

    Rispondi
  29. marina riccitelli dice

    27/04/2014 alle 16:19

    ma perchè non si fa così????? ah ah ah ah!! Mio marito suggerisce una nuova etichetta: "piatti imbarazzanti"…. ma non ci far finire questa panna cotta che trovo meravigliosa, stupenda, divina! Sai qual'è l'unico difetto che non posso ripulire la ciotola con la lingua!!! Cara mia sei talmente brava che volevo dirti che sto per pubblicare un post di un piatto che tu mi hai ispirato! Guarda a parte due ingredienti, gli altri sono completamente diversi e naturalmente le foto non sono alla tua altezza! Spero che non ti dispiaccia! Un bacio grande!! anzi grandissimo!!

    Rispondi
  30. Ely Valsecchi dice

    27/04/2014 alle 17:32

    Ahhh mi hai fatto morire!!!! Per fortuna c'è questo dolce meraviglioso a riscattare le ricette precedenti :-)))))))))))))).
    Mi piace da impazzire questa panna cotta e mi piace ancor di più la presentazione nei vari strati!!!!! Baci baci

    Rispondi
  31. Valentina dice

    27/04/2014 alle 19:01

    Ommioddiooooo ahahahahahahhaah rotolo!!! Ahaahahahahah 😀 Certo che il pasticcio, su tutto, vince! Deve essere di una bontà incredibile, eh? Ahahahahaahah O_O Questa panna cotta è magnifica, bella da vedere e chissà quanto buona da gustare! Bravissima An, le foto poi sono incantevoli <3 Un forte abbraccio, felice settimana :**

    Rispondi
  32. ileana conti dice

    27/04/2014 alle 20:48

    Ehm ecco per la verità ho già cenato… prenderei un assaggino del tuo dolce però…ma solo per non offenderti!
    Spettacolare my little lullaby, stupefacente come solo tu sai essere.
    Un bacione.. grande grande!

    Rispondi
  33. lemilleeunatorta dice

    28/04/2014 alle 7:44

    che simpatica storiella..ma ho come paura che non si tratta di una storia ma delle peripezie culinarie dei tuoi coinquilini! Bellissima la panna cotta a tre strati..e gli accostamenti devono essere fenomenali! Complimenti!
    Anna

    Rispondi
  34. Marghe dice

    28/04/2014 alle 13:20

    Che meraviglia questa panna cotta profumata delle tre C 🙂
    Mi ispira davvero tanto, e anche le foto sono stupende!
    Quante risate nel leggere le ricette dei tuoi conquilini, le vongole in salamoia devono essere un vero orrore 😀 ma del resto anche io ai tempi dell'università ne ho viste combinare di ogni in cucina!!!
    Un bacione e buona settimana An

    Rispondi
  35. La mia famiglia ai fornelli dice

    28/04/2014 alle 13:28

    io opto per passare direttamente al dolce, anche perchè è super goloso!

    Rispondi
  36. matematicaecucina dice

    28/04/2014 alle 14:17

    adoro tutte le ricette! in particolare quelle dei tuoi coinquilini!!! le cose semplici vanno fatte a modo!!!

    Rispondi
  37. Chiara Setti dice

    28/04/2014 alle 16:07

    hahahah mi hai fatto morire!! io mi rubo questa splendida pannacotta!! un bacione

    Rispondi
  38. Andrea dice

    28/04/2014 alle 17:08

    Le tue pannecotte mi sembrano molto buone, ma un po' impegnative da preparare!
    Preferisco decisamente le prime ricette che fai abitualmente per i tuoi cinquilini/ amici/ parenti, uah ahahah!

    Rispondi
  39. panelibrietnuvole dice

    28/04/2014 alle 19:06

    Foto meravigliose, ricetta ancora di più. Come vorrei assaggiare quella al cardamomo!!
    E mi piace tanto l'idea dei barattolini.
    Per i coinquilini, meno male che sono ex. 😉

    Rispondi
  40. Daniela Tornato dice

    29/04/2014 alle 8:20

    An.. quando leggo i tuoi post sono sempre in posti affollati tipo sul treno o per strada, rido da sola e la gente mi guarda come se fossi na matta..ho quasi le lacrime ti giuro.. anche io opto per la panna cotta con il mitico cardamomo, il resto del menu lo conosco bene.. anche io.. ho un rapporto con il freezer di amore e odio.. ahh!! foto meravigliose complimenti!! 😀 Dani

    Rispondi
  41. Coc Piccole dice

    29/04/2014 alle 9:59

    Mmmmmmmh buonissima, la proverò ☺ A presto Piccole Coccinelle Creative

    Rispondi
  42. Ho Veg dice

    29/04/2014 alle 14:44

    ahah,mi hai fatto morire. comunque almeno dei tentativi c'erano, ai tempi dell'università noi eravamo alle barbe proprio, si mangiava malissimo. La pasta al tonno la faceva da padrona, che miseria.

    Rispondi
  43. coccolatime dice

    29/04/2014 alle 20:30

    S T U P EN D A…di sicuro effetto scenico….aromatizzata….goduriosa…la rifaccio e ti copierò spudoratamente!!! sappilo!!! grazie per essere passata …mi hai fatto molto piacere!! <3

    Rispondi
  44. Simona Stentella dice

    30/04/2014 alle 4:07

    Ahahahahahha, belissimo post! Ho ancora le lacrime agli occhi e…si! anche lo stomaco chiuso!!!!! 🙂
    Fortunatamente la tua panna cotta mi ritempra e me la segno visto che ho tutti gli ingredienti, compreso di cardamomo, e che la panna cotta per noi è un dolce irrinunciabile!
    L'effetto scenico è davvero bellissimo, non vedo l'ora di assaggiarne il sapore!

    Rispondi
  45. Silvia Fabbrizi dice

    30/04/2014 alle 7:06

    foto bellissime, ricetta deliziosa e d'effetto con l'utilizzo di quei barattolini carinissimi 🙂
    …..per quanto riguarda le ricette dei tuoi ex coinquilini chef…..bhe dai lasciamo stare 🙂 🙂 ….(ma sono ancora vivi?!?! 🙂 )

    Rispondi
  46. lagreg74 dice

    30/04/2014 alle 7:46

    Spero gli (ex) inquilini non si offendano se rinuncio alle loro prelibatezze, con tanto di pellicola attaccata alla fettina, per spazzolarmi il tuo tris di panna cotta…che foto meravigliose!!!

    Un bacione

    …ma perché ci sono ancora persone che comprano vongole in salamoia???

    Rispondi
  47. Rebecka dice

    21/05/2014 alle 12:55

    Questa DEVO farla. Io è il cardamomo abbiamo una liaison pericolosa. Forse in una vita passata ero una pianta di cardamomo..chissà .:D
    Il cardamomo nel caffè è il preferito di mio marito e il cardamomo nel resto fa per me, cioccolato incluso!
    Irresistibile

    Rispondi
  48. Helena / Rico sin Azúcar dice

    04/12/2014 alle 20:10

    I've just seen this three-layer panna cotta at Pinterest and I've come right away, it looks delicious! 😉 You have a beautiful site with gorgeous pics.
    And I'm craving for that pesto di pommodori secchi!
    Grazie per la ricetta 🙂

    Rispondi
    • fotogrammidizucchero dice

      05/12/2014 alle 10:43

      Oh Helena!!! Thank you so much, grazie a te 😉 :))))

      Rispondi

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