Essere passati ad abitare in una piccola città, dopo aver vissuto molti anni a Roma ha sicuramente effetti deleteri. Non solo sull’umore, ma anche sulla bilancia. Roma è una città che ti risucchia, ti stanca, ti sazia di bellezza… brucia pure le calorie… Ti fa scordare di pranzare, ti consente e a volte ti costringe a lunghe passeggiate. E’ una città che può regalarti un guadagnatissimo piatto di cacio e pepe dopo un’ora e mezza di sauna nella spa/metropolitana del tratto Re di roma- Garbatella nell’ora di punta.
Parliamo di due o tre chili in più, ma sappiamo che nella percezione di una donna, il cui equilibrio psichico è già fortemente messo alla prova dagli sbalzi ormonali che è costretta a subire ogni mese della sua vita, questa oscillazione può essere anche assimilata alla fine del mondo e manifestarsi la nota “sindrome oddiononescopiù da ciccia nel basso ventre”. I sintomi? Nei casi peggiori ci si ritrova davanti allo specchio, con lo sguardo torvo a dire: “Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando cicciona, dici a me?!”
Dieta? Il concetto di dieta è stato bandito tempo fa nella mia vita, perché legata ai brutti ricordi di un rapporto non proprio civile col cibo in passato, ma anche perché emanatrice di tristezza, morte e sventura. Se camminando ti attraversa la strada una persona a dieta tocchi ferro, fai gli spergiuri e ti metti pure una collana d’aglio al collo, che non si sa mai.
E se c’è qualcuno che sta scuotendo la testa davanti alla confessione di questa mia forma di superstizione, lo sfido ad andare al ristorante, ordinare uno spaghetto allo scoglio davanti a qualcuno che mangia una carota.
La palestra? Non posso frequentare luoghi in cui potrei imbattermi in una canzone di Povia o nella ultima hit di Rihanna (stesso motivo per cui evito accuratamente anche il parrucchiere, i centri commerciali e la tv).
L’unica via d’uscita, per quanto mi riguarda, è cercare di stabilire un qualche tipo di rapporto con la cyclette e il tapis roulant. Per ora ho imparato a pronunciare correttamente le due parole.
La soluzione però che per ora mi soddisfa di più è è quella di preparare ricette sane e leggere che siano anche golose, come questi pancakes senza farina, senza burro, senza olio, senza zucchero ma pieni di sapore e privi di sfiga. Direi quasi che portano fortuna…
Pancakes con banana e cocco, senza farina
Ricetta tratta dal libro “The Green Kitchen”
Per 10 pancakes:
3 banane mature
6 uova leggermente sbattute
50 g di cocco disidratato, più altro per cospargere
150 g di mirtilli
1/2 cucchiaino di cannella fresca (in sostituzione qualche goccia di essenza di vaniglia)
2 cucchiaini di olio di cocco o di girasole per cuocere
mirtilli, 2 cucchiai di miele o sciroppo d’acero per guarnire
Schiacciate le banane con la forchetta, mescolatele assieme alle uova e al cocco. Aggiungete mirtilli (lasciatene da parte un po’ per servire) e la cannella e mescolate bene. Scaldate una padella antiaderente e versate due o tre cucchiai di pastella. Girate i pancakes con una spatola appena si saranno rappresi e si saranno dorati: ci vorranno circa 3 minuti su un lato e 1-2 minuti sull’altro. Procedete fino a terminare la pastella.
Impilate i pancakes, spolverateli di cocco e serviteli irrorati di sciroppo d’acero o miele e mirtilli.
luisa dice
ME-RA-VI-GLIO-SA COLAZIONE.. meravigliosi questi pancakes.. ottima scelta alimentare, equilibrata, sana e sfiziosa… davvero una ricetta che ti copio al volo! adoro letteralmente!
baci cara
fotogrammidizucchero dice
Ciao Luisa 🙂 felice che ti siano piaciuti i miei pancakes 🙂
zia Consu dice
6 sempre troppo simpatica e la tua remise en forme corrisponde esattamente a quella che sto seguendo io..cibi leggeri, sani e che portano fortuna ^_^
fotogrammidizucchero dice
Ahah Consu, grazie 🙂 Tra l’altro per me tu sei il ritratto della persona in forma, sai? 🙂
Silvia Brisi dice
Eh eh, condivido!!
Bella ricetta e bellissime foto, brava davvero!!
fotogrammidizucchero dice
Silvia tu che ami il metal di sicuro eviti le palestre per le stesse ragioni ;P 🙂 Grazie mille!!!
Ketty Valenti dice
Stasera leggendo ho senz’altro conosciuto un’altra parte di te,del resto come si potrebbe a questa distanza imparare un pò dell’altro se non leggendoci e aprendo a volte il nostro cuore,credo sinceramente tu sia una Donna deliziosa,particolare certamente ma nel senso più positivo.Bella questa ricetta così buona e sana al tempo stesso.
Buona serata.
fotogrammidizucchero dice
Ketty grazie infinitamente per le tue parole 🙂 Ho riletto il tuo commento diverse volte perché è davvero carinissimo quello che mi hai scritto 🙂
Miu dice
E nuovamente potremmo sovrapporci… per la reale e sentita idiosincrasia verso le diete, per l’ostilità verso le palestre e la tristezza che nasce quando lo scondito troppo spesso fa rima con “suola di scarpa”! -_-‘
Infine come te vedo la felicità nella pappa sana che sempre più spesso fa rima con “buona”!
E poi diciamolo che noi siamo sempre le più belle… io lo so tu lo sei! 🙂
Guardati lì che dolcezza zuccherosa! <3<3<3
fotogrammidizucchero dice
Ma vedi che allora siamo davvero gemelline divise dalla nascita? :)Grazie davvero tantissimo Ro 🙂
margherita dice
Giusto stamani ho preparato un dolcetto per la colazione con l’olio di cocco… nonostante viva in una grande città dove le ragazze/donne vanno a giro come più si sentono a loro agio, kg più o kg in meno… in parole povere SE NE FREGANO! Che la tua ricetta sia priva di sfiga, quello lo sapevo prima di aprire il link che da fb. Questi pancake sono stupendi e questo setting “comodo” é veramente magnifico! Ed anche questi pancake s’hanno da fare…
fotogrammidizucchero dice
Ahah Margherita, tanta stima per quelle che se ne fregano del tutto sai 🙂 Io me ne frego quando sono a tavola…poi me ne ricordo al mattino quando la pancia è tutt’altro che piatta :/
Paola dice
Che Roma sia un’ottima palestra me ne sono accorta. Cammino per km, per girarla e conoscerla. E magicamente sparisce quel piatto di carbonara mangiato un’ora prima. Insomma mi apatico in un secondo. E questo per me che alla parola dieta riesco ormai ad essere poco fedele, colpa dei brutti ricordi che mi ci legano, è ottimo. Nel mio paesello ora vado a correre. Non è come vedere Roma, ahimè, ma per ora mi accontento. Certo che, se ad accogliermi al ritorno trovassi questi pancakes, sarei felicissima 🙂
fotogrammidizucchero dice
Ahah Paola è proprio così 🙂 Anch’io vorrei andare a correre sai? Devo solo colmare il mare che c’è tra quel dire e il fare 😀
Marghe dice
Non posso frequentare luoghi in cui potrei imbattermi in una canzone di Povia o nella ultima hit di Rihanna: TI ADORO, SAPPILO!
E le tue foto sono sempre pura poesia, se possibile mi sembra di trovarti sempre più brava, davvero un’incantatrice <3
fotogrammidizucchero dice
Ahahah Marghe 🙂 Abbiamo gli stessi gusti musicali? 🙂 Grazie davvero tantissimo <3
Enrica dice
Su di te 2 kg in più non possono che donarti, questo post con queste foto così intime e belle mi ha rapito…vedo una casa piena d’amore oltre che dei pancakes sani e buoni.
fotogrammidizucchero dice
Enrica diciamo che quei due kg non sono di certo una tragedia, ma preferivo non averli 😉 Grazie davvero tanto Enrica <3
Beatrix Kiddo dice
Ricetta meravigliosa che mi accingo a copiarti…c’è un premio dalle mie parti per te!
fotogrammidizucchero dice
Grazie mille!!!!
paola dice
complimenti è come dici tu il cibo si mangia prima con gli occhi,felice weekend
Simona - Biancavaniglia dice
Un’atmosfera da domenica mattina, ed io in questo momento vorrei avere i tuoi pancakes buoni e sani, ormai sto segnando tutte le ricette di pancakes da provare, dirti che mi hai incuriosita è poco! Ricetta perfetta visto che dovrei perdere 2-3 chiletti che ho messo su da quando ho il blog e dovrei cominciare a rendere light alcuni cibi 😉 Ma vogliamo parlare dell’incanto delle feto?! Sei fantastica, un vero talento <3
Ilaria Guidi (Campi di Fragole per Sempre) dice
hahaha 🙂 che bello leggerti ogni volta!!! Mi sono piegata in due su Piova e Rihanna :D! Come siamo simili noi due…io che ti ho vista di recente posso dire però con assoluta certezza che quei due chiletti di cui parli ti donano alla perfezione…anzi…sempre bellissima e magrissima! 🙂
Questi pancakes sembrano meravigliosi…e secondo me lo sono assolutamente!!! 🙂 Cocco e banana poi…Uauuuu
E in ultimo…queste foto sono un sogno…soffici nuvole bianche…sono raffinate, poetiche e stupende! Sei bravissimaaaaaaaa!
Marta e Mimma dice
a parte che volevo venire da quando ho visto queste foto su Facebook, poi i due giorni di vacanza hanno avuto la meglio su di me e non ho fatto altro che dormire (quando mi sarei potuta godere una colazione da re!). e poi mi dici che i set chiari non fanno per te??? ma vaaaa!! Sai che questa ricetta mi “calza” perfettamente, sai quanto amo il cibo sano e genuino ma decisamente povero di sfiga e pieno di gusto.
ps: la palestra però non fa per me, affatto. E non solo per le hit del momento (che ancora ancora se si tratta di Rihanna riesco a tollerare…il problema è quando ne capitano altri) ma proprio per l’idea di faticare troppo.
pps: quei due kg in più neanche si noteranno, sei così bella (e magra!) che possono soltanto donarti ;-))
Sara e Laura Pancetta Bistrot dice
Troppe cose che condividiamo….rigetto verso le diete, le saune in metropolitana, Povia, la palestra…^ ^ e viva la corona d’aglio come amuleto antisfiga da usare poi al bisogno per uno spaghettino di mezzanotte! I ritmi di una mattina lontana dalla frenesia romana si respirano dalle foto luminose e rilassate, da quei frutti di bosco che sembrano non volersi staccare dal profumo di cocco e banana dei pancakes… tipo effetto lenzuola nelle mattine del fine settimana!! I trolley sono pronti ^ ^ le pancette arrivano (prima o poi arriviamo davvero ^__* !!) Non sappiamo se sembri più una promessa o una minaccia ma ci piacerebbe troppo! Smack
Valentina dice
ma che meraviglia!!! Delle foto meravigliose 😀
Francesca P. dice
Mi auto invito per la colazione a letto, così sfacciatamente! E abbonda con il cocco, lo adoro! Posso portarti anche altri due pentolini bianchi un po’ sbeccati, se vuoi! 😀
Dieta, palestra, quando i bambini fanno ohhhhh… che cose brutte, hai ragione! Io la cyclette l’ho avuta in casa anni fa, ero partita tutta fomentata ma poi l’ho abbandonata miseramente per il divano, ahaha! Ma io amo le donne rotonde e morbide come i pancake! 😉
haru dice
cicciona chi? io scorgo i tuoi polsi sottili nella foto e le tue gambette magre e credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro. (no, ritratto, qualcosa da aggiungere ce l’ho: che anche io sono una di quelle magre odiose che si guardano dubbiose un filo di sacrosanta ciccetta in più dopo le abbuffate di un mese. però sto imparando a guardare me stessa allo specchio e non i miei grammi. ci hanno fatto un bel lavaggio del cervello eh? che rabbia!) meno male che poi mi hai rassicurata con il paragrafo sulla dieta: i chili in più e in meno bisogna farli arrivare e andare col pensiero e altrimenti scacciare i pensieri stessi e tuffarsi sui tuoi sofficissimi pancakes. poi sulla palestra ho capito quanto mi sei mancata: è così tanto che non passo di qua. ho giornate piene di roba che tento di arrafazzonare a una qualche maniera e la metà mi rimane sempre indietro, ma fortunatamente ora ho questo attimo, e non lo sprecherò. ne approfitterò per dirti che quando cerchiamo di adattarci a una situazione nuova anche il nostro corpo cerca di adattarsi, e c’è quel periodo di transizione in cui se ne sta lì a capire che forma deve prendere, che postura. perciò non stare a pensarci troppo su, accomodati nel tuo nuovo assetto e goditi le nuvole. <3